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Castello di Lecce

Il Castello di Lecce: storia, curiosità e leggende della residenza asburgica

Quante volte siamo rimasti affascinati da storie di castelli, principesse e cavalieri che ci venivano raccontate da bambini? I castelli racchiudono, tra le mura di pietra antica, storie e racconti di un’epoca lontana, che ci fanno immaginare una vita fatta di avventura, feste e balli tra le più antiche corti d’Europa.
Anche in Salento è possibile tornare indietro nel tempo e ammirare un antico castello, le cui origini affondano le radici nel medioevo: si tratta del Castello di Lecce, conosciuto anche come il Castello di Carlo V D’Asburgo. Il Castello di Lecce è sicuramente uno dei siti d’interesse presenti in città che merita una visita, ma qual è la sua storia? Quali sono le sue origini e le leggende che nasconde? Oggi, vi parleremo un po’ di questo antico castello, che speriamo includerete nel vostro itinerario di viaggio durante la vostra prossima visita nella bellissima città di Lecce.

Il Castello di Lecce: storia ed architettura della residenza di Carlo V D’Asburgo

Nonostante il Castello di Lecce sia conosciuto come il Castello di Carlo V, perché voluto dal re asburgico come fortezza per proteggere il suo regno dalla minaccia turca che arrivava dal mare, in realtà la sua costruzione ed origine è ancora più antica. Infatti, il castello fu costruito durante il periodo normanno, probabilmente edificato per volere di Ruggero II, e in seguito abitato dai conti di Lecce, gli Altavilla. Successivamente, passò in eredità ad altre importanti famiglie, quali gli Enghien e gli Orsini del Balzo.
Nel 1537 Carlo V decise di ristrutturare completamente il Castello di Lecce e per trasformarlo incaricò l’architetto e ingegnere Gian Giacomo dell’Acaya. Per poter costruire il castello secondo il volere di Carlo V, si dovettero abbattere gli edifici che gli erano stati costruiti vicino, quali il Monastero Celestino di Santa Croce e la Cappella della Santa Trinità. Entrambi gli edifici vennero poi ricostruiti in un’altra sede, sempre nella città di Lecce, e adesso è possibile ammirare la Basilica di Santa Croce.
Il Castello era stato pensato per avere una duplice funzione: quella di una imponente fortezza a protezione della città, come vedetta sul mare per avvistare con largo anticipo qualsiasi minaccia, e come simbolo di grandezza e potere del Re e del suo impero. Nonostante il Castello fosse elegante e imponente, perfetto per un Re come Carlo V, lui non vi soggiornò mai, nemmeno per una veloce visita di passaggio.
L’edificio godeva anticamente di ben tre porte d’ingresso, di cui adesso sono accessibili soltanto due: la Porta Reale, la Porta Ferrata e la Porta Falsa. L’accesso principale avviene dalla Porta Reale che, come un vero castello che si rispetti, è dotata di ponte levatoio, che permetteva di poter attraversare agevolmente il fossato che circondava tutto il perimetro del castello. Proprio sul fossato si cela un’antica leggenda, ma di cui vi parleremo più avanti. Curiosi, non è vero? Per quanto riguarda la pianta dell’edificio è quadrangolare e ai quattro angoli sorgono i bastioni: quelli di Santa Croce e Santa Trinità, chiamati così in onore dei due edifici abbattuti per fare spazio alle mura del castello, e quelli di San Martino e San Giacomo.
Nel corso degli anni, il castello ha cambiato impiego, trasformandosi da fortezza a teatro (seppur brevemente) fino a divenire Caserma e Distretto Militare (1870 – 1979). Nel 1983 il castello venne poi ceduto al comune di Lecce da parte dell’Amministrazione Militare, divenendo sede dell’Assessorato alla Cultura, ma rimanendo fruibile ai visitatori per scoprirne la storia e ciò che conserva al suo interno. Il Castello di Lecce, inoltre, ospita da anni numerose mostre temporanee, è sede di iniziative culturali e accoglie dei laboratori didattici per i bambini. Da non perdere al suo interno la visita alla Sala del Trono di Maria d’Enghien e alle antiche prigioni del castello, recentemente scoperte grazie a degli scavi.

 

Curiosità e leggende che avvolgono l’antico palazzo medievale

Come ogni castello che si rispetti, anche il Castello di Lecce è avvolto dal mistero e teatro di leggende e storie curiose. Ricordate che poc’anzi vi avevamo accennato di una curiosità relativa al fossato del castello? Ebbene, la leggenda narra che gli Orsini del Balzo, decisero di mettere un orso bianco all’interno del fossato, per scoraggiare i visitatori indiscreti.
Siete appassionati di storie di fantasmi? Beh, il castello di Lecce non fa eccezione e si dice che ospiti ben due fantasmi illustri, quello di Maria d’Enghien Regina di Napoli – che venne sepolta nelle vicinanze – e quello dell’architetto che lo costruì, ovvero Gian Giacomo dell’Acaya, che era stato incarcerato nelle prigioni del castello per dei debiti non pagati. Che ironico il destino, non credete?

Il Castello oggi: visite, orari d’ingresso e biglietti

Il Castello di Lecce è ad ingresso libero ed è aperto tutto l’anno e visitabile dalle 9 alle 21, con qualche variazione di orario durante i mesi di luglio ed agosto durante i quali la chiusura è posticipata alle ore 23. Potrete scoprire il Castello tramite un visita guidata – dalle 10 fino alle 19 – dal mercoledì alla domenica, ed è necessario prenotarla in anticipo tramite l’infopoint oppure online tramite il sito dedicato. Il costo del tour è di 8€ la tariffa intera e di 4€ la tariffa ridotta (dai 12 ai 17 anni). È possibile prenotare anche una visita guidata integrata, che comprende il Castello, l’Anfiteatro ed il Teatro Romano. Anche queste visite vanno prenotate con anticipo tramite gli stessi mezzi precedentemente presentati. È possibile fare una visita guidata integrata dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 18. Il prezzo del tour è di 10€ tariffa intera e di 5€ tariffa ridotta (dai 12 ai 17 anni).
Per maggiori informazioni vi invitiamo a dare uno sguardo al sito del Castello di Lecce, dove potrete trovare sicuramente risposta alle vostre curiosità o domande.

B&B Donna Teresa vi attende per il vostro soggiorno nella città di Lecce

Se state programmando una visita nella meravigliosa città di Lecce, non dimenticate di includere il Castello di Carlo V nel vostro itinerario di viaggio. Se siete alla ricerca di un alloggio comodo, confortevole e accogliente non possiamo che proporvi di alloggiare al B&B Donna Teresa, a pochissimi passi da Piazza Duomo e a soli 20 minuti dall’aeroporto di Brindisi.
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